15-16-17 APRILE : FESTIVAL DELLA STATALE ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA

Tre giornate di dibattiti, approfondimenti, pranzi sociali, aperitivi, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, occasioni per incontrarsi e stare insieme.
tre giornate per scommettere insieme che un'altra università è possibile.


























>>>MERCOLEDì 15 APRILE:

*all day long : gazebo e materiali informativi e di approfondimento
*dalle 12: pranzo sociale + TAVOLA ROTONDA "IL FASCISMO, LE DONNE E LE IDENTITA' DI GENERE" con la rete NoExpoPride
*H.16: LEGALITA' E' LEGITTIMITA'? UN INCONTRO CON LO SCRITTORE PINO TRIPODI
*h.19: aperitivo bio + presentazione di "LA DANZA DELLE MOZZARELLE" con l'autore WOLF BUKOWSKY e dibattito sui temi della sovranità alimentare e territoriale con GENUINO CLANDESTINO.
*h.21: CINEMA DI STRADA! Proiezioni sullo sfondo delle mura del '500

>>>GIOVEDì 16 APRILE:

*all day long : gazebo e materiali informativi e di approfondimento, mostra e proiezioni su razzismo e respingimenti
*dalle 12: pranzo sociale
*H.16: FASCISMO E AUSTERITA', CRISI E RICATTO DALLA GRECIA A TUTTA EUROPA, CON LO SCRITTORE/GIORNALISTA DIMITRI DELIOLANES
*dalle 21: SERATA UNIVERSITARIA

>>>VENERDì 17 APRILE:

*all day long : gazebo e materiali informativi e di approfondimento
*H.14: TAVOLA ROTONDA, FASCISMO E MODELLO UNIVERSITARIO
*H.17: MEMORIA VS REVISIONISMO: PER NON DIMENTICARE VARALLI E ZIBECCHI. Un incontro con l'associazione "Per non dimenticare Varalli e Zibecchi", nel 40 esimo anniversario degli omicidi, verso 25 e 29 aprile.
*H.19,15 @ presidio cittadino in piazza Santo Stefano, per non dimenticare Varalli e Zibecchi
*h.21: aperitivo + live & djset
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Il modello di gestione universitaria del Rettore Vago è quello che lo scorso 18 febbraio per la prima volta nella storia della Milano medaglia d'oro alla resistenza ha autorizzato un convegno neonazista nell'ateneo. In quella occasione un gruppo che si rifà esplicitamente a gerarchi ss e teorici dei campi di concentramento è entrato in via noto dopo una parata con saluti romani e svastiche (ed è dovuto ripiegare su una sede periferica solo grazie alla mobilitazione di tante e tanti in festa del perdono).
L'altra faccia della medaglia del "modello Vago" è quella che mentre trova spazio per i nazifascisti proclama la chiusura straordinaria dell'intero Ateneo in piena sessione d'esami senza neppure avvisare per impedire un'assemblea sui temi di expo (mentre su unimi.it campeggia a chiare lettere #jesuischarlie!).

Il modello Vago è quello che tre anni fa sgomberava e devastava una libreria autogestita lasciando di fatto il monopolio alla cusl legata a comunione e liberazione, causando l'arresto di 7 studenti e solidali, mentre si apprestava a varare regolamenti liberticidi contro ogni forma di partecipazione critica.

Un'altra università è possibile?
Si se la costruiamo insieme.