Sabato 28 Marzo 2015
MANIFESTAZIONE POPOLARE : A PIEDI, IN BICI, CON I TRATTORI da ALBAIRATE ad ABBIATEGRASSO
COLTIVIAMO PAESAGGIO, SRADICHIAMO CEMENTO
CANCELLIAMO PER SEMPRE IL PROGETTO ANAS – SUPERSTRADA VIGEVANO MALPENSA
Il progetto Anas -Superstrada per
Malpensa ha avuto, nel corso di questi
lunghi quattordici anni, il solo pregio di connettere
progettualità virtuose nei nostri territori, persone
diverse che nei vari ambiti hanno lavorato per mantenere
vive le caratteristiche delle terre dei Navigli. Nel settore
agricolo, ma anche in quello artigianale e amministrativo
dei Comuni sensibili alla difesa dei Beni Comuni si è
lavorato, fianco a fianco con tante associazioni, con i
comitati e le forze politiche per far sì che la
nostra terra non venisse snaturata e omologata al ruolo di
periferia della grande metropoli.
La trasmissione Presa Diretta
andata in onda su Rai 3 domenica 15 Febbraio ha messo in
luce le enormi contraddizioni tra il tema Nutrire il pianeta
e l’enorme consumo di suolo agricolo che una distorta
interpretazione di Expo ha indotto; le immagini della Teem e
il destino segnato di una terra fertile e produttiva non
possono non lasciare traccia anche nei più accesi
sostenitori delle infrastrutture stradali come veicolo di
sviluppo e di ricchezza .
Il Tavolo di Lavoro che si è recentemente costituito tra i soggetti che si oppongono al progetto Anas ha voluto unificare le forze e le competenze di Comitati, Associazioni, Amministratori, Movimenti Politici, e ha prodotto vari volantini che sono stati distribuiti ai cittadini dei Comuni interessati, assemblee pubbliche e lancia questo importante momento di mobilitazione.
Il Tavolo di Lavoro che si è recentemente costituito tra i soggetti che si oppongono al progetto Anas ha voluto unificare le forze e le competenze di Comitati, Associazioni, Amministratori, Movimenti Politici, e ha prodotto vari volantini che sono stati distribuiti ai cittadini dei Comuni interessati, assemblee pubbliche e lancia questo importante momento di mobilitazione.
L’intento è ancora
una volta quello di informare e proporre alternative e
invitare al dibattito.
I Sindaci e i Cittadini dell’Est Ticino hanno il diritto di essere informati su quanto sta accadendo nel loro territorio.
I Sindaci e i Cittadini hanno il diritto di decidere il futuro del proprio territorio.
In Lombardia e in Italia sono troppe le opere inutili.
Cemento e asfalto che impattano sui territori e peggiorano la qualità dell’aria e della vita dei comuni coinvolti.
Quello che è avvenuto con Brebemi, Pedemontana, Tem e tutta l’urbanizzazione che Expo sta producendo sono uno tsunami da fermare
I Sindaci e i Cittadini dell’Est Ticino hanno il diritto di essere informati su quanto sta accadendo nel loro territorio.
I Sindaci e i Cittadini hanno il diritto di decidere il futuro del proprio territorio.
In Lombardia e in Italia sono troppe le opere inutili.
Cemento e asfalto che impattano sui territori e peggiorano la qualità dell’aria e della vita dei comuni coinvolti.
Quello che è avvenuto con Brebemi, Pedemontana, Tem e tutta l’urbanizzazione che Expo sta producendo sono uno tsunami da fermare
Con le 14000 firme raccolte a suo
tempo, i vari ricorsi al Tar, la petizione depositata presso
la Comunità Europea,
vi aspettiamo per la manifestazione pubblica il
vi aspettiamo per la manifestazione pubblica il