GLI ANTIFASCISTI MILANESI SONO MOBILITATI PER IMPEDIRE QUESTO SFREGIO NEL 70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
Da anni il 29 aprile Milano vive l’oltraggio della parata di gruppi neofascisti e neonazisti che, con il pretesto di ricordare un loro giovane ucciso, mettono in scena un’ignobile rappresentazione con saluti romani, bandiere della Repubblica di Salò e croci celtiche. È venuto il momento di impedire questa provocazione.
Quest’anno il 25 aprile è il 70° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, frutto della lotta partigiana. Una data che non deve essere vissuta solo come una celebrazione, perché ancora oggi il fascismo, nelle sue variegate versioni, rappresenta un pericolo in Europa e in Italia.
I gruppi dell’estrema destra radicale propugnano un clericalismo bigotto e reazionario, ripropongono l’antisemitismo e l’ideologia nazifascista, organizzano concerti di band che inneggiano ai gerarchi, convegni per rivalutare il Terzo Reich e la Repubblica di Salò, presentazioni di libri negazionisti dell’Olocausto. Oltre a continuare la consueta attività di provocazione e aggressione.
A chi sostiene l’ideologia della sopraffazione, della violenza e della supremazia razziale non deve essere garantito alcun diritto di parola.
Gli antifascisti milanesi vogliono il divieto assoluto di tutte le manifestazioni neofasciste del prossimo 29 aprile.
Milano non merita di essere sfregiata dai rigurgiti neofascisti.
Invitiamo tutti i cittadini milanesi a mobilitarsi contro il fascismo nella giornata del 29 aprile 2015 con una manifestazione in Piazzale Susa a Milano.
Per difendere i valori dell'antifascismo conquistati con la lotta di Liberazione e per ricordare tutti i giovani assassinati dai fascisti dal dopoguerra a oggi, in quella generosa stagione che è stata giustamente chiamata la Nuova Resistenza.
Memoria Antifascista
Milano, 13 aprile 2015
