GIOVEDI 23 APRILE : PER LUCIO, GRAZIANO E FRANCESCO - PRESIDIO SOTTO IL TRIBUNALE DI TORINO

Presidio al tribunale di Torino, giovedì 23 aprile ore 9:00
FRANCESCO. GRAZIANO e LUCIO LIBERI SUBITO!







































Una storia anche nostra, una lunga storia non ancora finita.

“La storia insegna”, così iniziavano le favole di Esopo. Cosa insegna questa storia? Insegna che “avere ragione” non basta, perché di fronte non ci sono altre ragioni, bensì la forza dello Stato. Insegna che lottando si impara.
Si impara il coraggio.
Si impara che la legalità non può essere un criterio perché rispettando la legge la sconfitta è garantita. Ciò che è giusto importa, non ciò che è legale. Si impara che nella resistenza, nella condivisione, nella solidarietà le nostre vite diventano più intense, più vere, migliori.
Si impara che loro hanno ruspe, eserciti, gas lacrimogeni, manganelli e filo spinato. Noi abbiamo i giorni, i sentieri, la fantasia, la notte. Si impara che a volte i nostri compagni e le nostre compagne finiscono nelle mani del nemico.

E’ successo a tanti e tante che lottano contro il tav e tre di loro sono ancora in carcere: Lucio, Graziano e Francesco.
In carcere speciale, e da un mese in isolamento per le loro proteste.

Sono accusati di aver attaccato il cantiere di Chiomonte in una bella notte di maggio 2013.
Il 23 aprile comincerà il processo.

Quella notte c’eravamo tutti e tutte.
Il sabotaggio è compagno di chi lotta.
Terrorista è chi devasta e militarizza i territori.