COMUNICATO STAMPA NO CANAL

FINALMENTE, MA NON BASTA!
MANCA ANCORA LA DECISIONE FINALE DI EXPO
E SERVONO IMPORTANTI DETTAGLI PER SALVARE I PARCHI.

Un anno e mezzo di mobilitazione, assemblee pubbliche, appelli, raccolte firme, confronti, trattative, blocchi cantieri, spaventa-ruspe, manifestazioni, presidi sono stati utili.
Finalmente, adesso, anche il Consiglio Comunale di Milano ha approvato un ordine del giorno che risponde alle richieste dei Cittadini e dei Comitati che si sono battuti in difesa dei parchi contro l’inutile, nociva, dannosa e costosa realizzazione della Via D’Acqua Sud di Expo.
Mancano però dettagli importanti, perché dire che la Via d’Acqua deve servire solo per mettere in sicurezza il Cantiere Expo non vuole automaticamente dire che ci si deve fermare al fiume Olona in Via Appennini, prima del Parco Pertini e del Parco di Trenno.
Proviamo a confidare che, questa volta, sia stata solo una dimenticanza e che EXPO al più presto confermi questa decisione. Il Sindaco di Milano ha tutti i poteri necessari per imporsi all’interno del CDA di EXPO e far sì che il Commissario Sala annunci alla città di Milano questa importante scelta politica.
Se invece diranno che per mettere in sicurezza il sito EXPO serve arrivare fino al deviatore Olona, attraversando e distruggendo quindi il Parco Pertini e il Parco di Trenno, risponderemo con nuove mobilitazioni, orgogliosi e fiduciosi di essere riusciti in questi mesi e di riuscire anche nel futuro a fermare un’opera inutile, dannosa, nociva e corrotta.
Giusta, se condivisa coi cittadini, anche la richiesta di destinare i fondi alla cura dei fiumi della città e della periferia di Milano; giusta anche la richiesta di effettuare la bonifica della Cava di Via Quarenghi e di alcune aree del Parco delle Cave.
Se ci avessero ascoltati, invece di risponderci che sarebbe stato impossibile e demonizzandoci, tutto questo potrebbe già essere stato fatto, o almeno iniziato.
Così come sarebbe anche un bel segnale iniziare i lavori di demolizione / ristrutturazione della scuola Viscontini a Trenno prima del 1 maggio 2015.
E infine affidare alle Forze dell' Ordine compiti più gratificanti e più utili del presidio dei cantieri della via d'acqua.
Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane i Cittadini si faranno ancora sentire, fino a che non sarà ufficializzata la decisione di EXPO che dovrà recepire in toto le richieste dei Comitati.
Come si diceva un tempo?
“LA LOTTA PAGA”, noi preferiamo in questo momento ancora dire: “LA LOTTA PAGHERA’”
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