VENERDI 4 MARZO - AD UN ANNO DALLO SGOMBERO SI TORNA IN VIA CANCANO

4 marzo 2015 – 4 marzo 2016: ad un anno dallo sgombero del Spazio Occupato (Y)indipendente Mendel, ritorniamo sul luogo del delitto.


 

















Di che delitto parliamo?

Cominciamo dal nostro: entrare in uno stabile lasciato vuoto, inutilizzato e nell’abbandono per anni dal ‘senso civico’ della proprietà; ripulirlo, renderlo agibile, ripristinare luce ed acqua; coinvolgere nel nostro progetto giovani e meno giovani del quartiere; organizzare e promuovere eventi musicali, sportivi e culturali a fronte del disinteresse di un’amministrazione comunale che abbandona le periferie al vuoto ed i loro abitanti all’emarginazione.

Parliamo di quello della proprietà e dell'amministrazione comunale: solerte la richiesta da parte d...ella proprietà (Park Lakes) di sgomberare una realtà sociale nella Milano ferita dagli effetti della crisi economica globale, dalle politiche di austerità, dal grande inutile evento Expo2015, e dal razzismo e dalla xenofobia strisciante. “Il comune non può influire sulle decisioni del privato” ci è stato detto dalla giunta. Le ex pompe peroni sono tornate a marcire, vuote e spoglie. Chi è il responsabile della governance cittadina? La politica, i beni comuni, il progetto di sviluppo di una città sono schiavi delle volontà e degli interessi della proprietà?

Noi pensiamo che anche il concetto di proprietà (privata o pubblica che sia), che tanto viene difeso, non possa essere sganciato dal concetto di responsabilità: pensiamo sia assolutamente irresponsabile, per meri interessi economici e speculativi, lasciare spazi vuoti a marcire. Pensiamo che non sia responsabile far ricadere i costi sociali di spazi abbandonati sulla cittadinanza.

Pensiamo sia irresponsabile che un'amministrazione comunale, come quella di Pisapia che ha permesso oltre 30 sgomberi di spazi sociali, stia in silenzio davanti al mantra del ripristino della legalità e sempre in silenzio assecondi così i giochi speculativi e d’interesse della proprietà.

Che tutt@ i/le candidat@ sindaco, manager o meno che siano, si ricordino che i collettivi, i centri sociali e i movimenti esistono e esisteranno, e con questi dovranno scontrarsi.

Nessuna forma di coercizione può fermare necessità e bisogni.

Venerdì 4 marzo il collettivo Soy Mendel vi invita tutti in via Cancano, dove il nostro cantare, il nostro ballare, il nostro stare insieme riporterà in Baggio, il territorio dove viviamo, il tema dell’autogestione. Saremo noi a farlo vivere e a renderlo sicuro non chi ignora o, peggio ancora, lo sfrutta e avvilisce.