CORTEO INTERNAZIONALE DEL PRIMO MAGGIO A MILANO / STREET DEMO ON INTERNATIONAL WORKERS’ DAY IN MILAN
Da Milano all’Europa: primo maggio 2015 tutt@ a Milano, capitale della crisi
Al settimo anno di crisi, l’orgoglio precario si è tramutato in
rabbia e indignazione per la disoccupazione dilagante e l’immiserimento
crescente che le politiche di austerità, dettate da BCE, Fmi e tutta
l’eurocrazia, hanno imposto alla maggioranza della popolazione,
particolarmente in Italia, Grecia e nel resto dell’Europa Latina.
Massacro sociale, saccheggio di ricchezza e beni comuni, fine della
città pubblica, sono i tratti comuni delle soluzioni imposte per
rispondere alla crisi.
L’intero spazio urbano è oggi fulcro di tensioni
non controllabili, dominato dalla rendita e dalla spirale speculativa,
dal consumo di suolo e dalla formula della città vetrina, in cui il
brand territoriale è tutto e i bisogni degli abitanti nulla: dalla
distruzione del territorio e la militarizzazione della vita dei suoi
abitanti, come succede in Val Susa, fino all’attacco ai quartieri
popolari delle nostre città.
Anche l’Italia subisce sulla pelle viva della popolazione la
precarizzazione delle vite, la repressione e la chiusura degli spazi di
attivismo e critica politica, la devastazione e lo sfruttamento dei
territori e di tutte le forme senzienti che li rendono vivi. In linea
con i suoi omologhi europei e con i suoi predecessori, Renzi ha
definitivamente dichiarato guerra agli abitanti delle città e dei
territori. Il sigillo di questo attacco è la sospensione del Primo
Maggio, a beneficio dell’uno maggio inaugurale di Expo 2015,
l’Esposizione Universale figlia di questi processi e poteri, che proprio
il 1° maggio si autocelebreranno a Milano alla faccia di tutte e tutti
quelli che vengono quotidianamente sfruttati con condizioni di lavoro e
di vita degradanti e umiliati con il free job.
Le scelte e le azioni della governance di Expo e della crisi sono
aggressioni violente verso i giovani, i migranti, i lavoratori e i
poveri. A questo si aggiunge una narrazione tossica, che ricicla sponsor
imbarazzanti (CocaCola, Nestlè, McDonald’s), e legittima con la loro
presenza governi dittatoriali e stati come Israele e le sue politiche
contro il popolo palestinese. Così come nocivo e specista è il modello
di sostenibilità e alimentazione che Expo propone, distruttivo per
l’eco-sistema e basato sul dominio umano sulle altre specie viventi.
Respingiamo questo clima, rimandiamo questi attacchi al mittente.
Costruiamo una convergenza di blocchi sociali uniti dalla volontà di
smettere di subire e tornare a contrattaccare. Per questi motivi, in
contemporanea con l’apertura dei cancelli di Expo2015, la rete
metrolombarda Attitudine NoExpo e l’opposizione sociale italiana
lanciano questo appello. Dal 2001 il Primo Maggio a Milano è MayDay
Parade, parade delle precarie e dei precari insorgenti e queer.
Ma il 1° maggio 2015 sarà anche di più: un corteo internazionale
gioiosamente e lucidamente incazzato, ribelle, popolare che attraversi
il centro di Milano, capitale della crisi e della precarietà, vetrina
per Expo, ribadendo che ExpoFaMale e che noi lo sciopereremo, che gratis
non si lavora, che le ricette di Renzi e della Trojka non ci piacciono,
solidali coi lavoratori della Scala sotto ricatto per la Turandot e con
le migliaia di persone che il 1° maggio 2015 saranno costrette a
lavorare, in barba a ogni norma e sentenza.
Chiediamo a tutte le studentesse e gli studenti, a tutte le precarie e
i precari, a tutte le disoccupate e i disoccupati, a tutte le migranti e
a tutti i migranti, ai lavoratori e alle lavoratrici, agli artisti e
alle artiste di strada, a tutte le attiviste e attivisti d’Europa e del
Mondo, di unirsi a noi in un gigantesco corteo e di partecipare alle
iniziative che abbiamo previsto a Milano dal 29 aprile al 3 maggio con
il seguente programma:
29 APRILE MILANO SI OPPONE ALLA MARCIA FASCISTA- coordinamento Fascisti e Razzisti No Grazie
30 APRILE: CORTEO STUDENTESCO NAZIONALE- INIZIO CAMPEGGIO INTERNAZIONALE
NOEXPO che durerà fino al 3 maggio con dibattiti e workshop
1 MAGGIO: #NOEXPOMAYDAY
2 MAGGIO: MOBILITAZIONI DIFFUSE CONTRO EXPO
3 MAGGIO: ASSEMBLEA PLENARIA GENERALE di lancio della mobilitazione per i 6 mesi di Expo
e DAL 3 MAGGIO IN AVANTI: 6 MESI DI #ALTEREXPO! conflitto, incontro e alternativa contro il modello Expo e oltre i grandi eventi
IL PRIMO MAGGIO 2015 TUTTI/E A MILANO #NOEXPOMAYDAY
MAYDAY, MAYDAY!
Da Milano ad Atene, da Istanbul a Kobane, da Berlino a Madrid, da New York a Melbourne since 1886, the Workers’ World Expo
I compagni e le compagne della Rete Attitudine Noexpo